- Serena Pizzato
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Oggi ti voglio parlare dell'invecchiamento cutaneo, un fenomeno che coinvolge tutte le pelli prima o poi. In questo articolo, in particolare, vedremo insieme quali sono le diverse tipologie di invecchiamento cutaneo e cercheremo di individurare dei possibili rimedi per rallentarne l'avanzamento.
Pelle giovane e sana
Partiamo con l'individuare le caretteristiche di una pelle giovane e sana, per comprendere poi cosa la differenzia dalla cute invecchiata.
Una pelle giovane e sana si caratterizza per:
- essere vellutata e soda
- un colorito uniforme
- assenza di macchie
- assenza di rughe
- nessun danno solare.
Come anticipato inizialmente i tipi di invecchiamento cutaneo sono diversi: vediamone alcuni nei prossimi paragrafi.
Cronoinvecchiamento
Il cronoinvecchiamento è un invecchiamento cronologico e naturale, su una persona di 70 anni che non ha mai preso sole e che ha sempre avuto delle buone abitudini cosmetologiche. Nel suo viso, infatti, si noterà un invecchiamento per cause naturali.
Cosa succede alla pelle con questo tipo di invecchiamento?
- Si assottiglia l’epidermide e il derma
- C’è una riduzione del tono e dell’elasticità cutanea
- La pelle è secca, sottile e rilassata
- Presenza di macchie e rughe
- Diminuzione di produzione sebo e acido ialuronico
- Aumento della perdita di acqua, quindi diminuisce l'idratazione
L’ invecchiamento cutaneo è dovuto all’avanzare del tempo, ma soprattutto agli agenti esterni quali raggi uv, fumo ed inquinamento, che causano l'invecchiamento di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la nostra pelle.
L'elastina che produce elasticità, mentre il collagene da forza tensile alla pelle. La produzione di collagene, normalmente, è superiore a quella di elastina per dare la giusta elasticità alla pelle.
Come si può ben vedere nell’immagine il collagene del bambino è bello duro con delle corde importanti, da adolescente si comincia ad aprire e da anziano si assottiglia, perdendo contenuto di collagene.
Fotoinvecchiamento
Il fotoinvecchiamento è provocato dall’esposizione eccessiva ai raggi UVA e UVB che producono danni da stress ossidativo: pelle ispessita e anaelastica, colore giallastro con presenza di discromie evidenti, rughe profonde.
Guardando questa foto si può constatare che danno importante ha causato il sole. Questa signora per 30 anni ha lavorato sempre nella stessa postazione di lavoro(come impiegata) con la finestra che le dava il sole. All'età di 60 anni si osservano quindi i danni dal lato sinistro della foto dovuti al cronoinvecchiamento e dal lato destro della foto al fotoinvecchiamento.
Cosa si intende quindi per fotoinvecchiamento? Ecco le caratteristiche di una pelle invecchiata a causa dei danni provocati dall'esposizione solare:
- Acantosi con displasia cellulare, cioè cellule che cominciano a lavorare male
- Elastosi solare, quando la pelle diventa come la gomma, troppo elastica (pensiamo ai contadini/pescatori)
- Le fibre di collagene diventano sottili
- Vasi sanguigni dilatati e tortuosi
- Numerosi mastociti, delle cellule, che hanno aperto i loro granuli con rilascio di proteasi (enzimi) che distruggono il collagene. Ffumatrici/fumatori o chi fa uso di lampade abbronzanti sono particolarmente soggetti a questo fenomeno.
Quindi come dividiamo il fotoinvecchiamento o meglio il fotodanno?
- Danneggiamenti cutanei del gruppo A
- Pigmentazione a chiazze e discromie
- Lentiggini
- Teleangectasie
Ovviamente se le persone con danneggiamento cutaneo di tipo A continuano a non proteggersi e a non intervernire con trattamenti adeguati nei centri specializzati andranno incontro a:
- Danneggiamenti cutanei del gruppo B
- Rughe e pori dilatati
- Ispessimento della pelle, atrofia (elastosi)
Invecchiamento ormonale
Un tempo le donne a 50 anni apparivano già invecchiate, mentre oggi vediamo signore di 50 o 60 anni con una pelle splendida. Com'è possibile? Questo dipende dall'invecchiamento ormonale.
Considerato che la vita media si è allungata, l’attività lavorativa va fino ai 70anni e che l'utenza oggi con la sostitutiva ormonale biodentical riesce ad avere performance migliori, ecco che troviamo un’utenza che comincia ad avere cali ormonali ed essere in forma dal punto di vista fisico, ma che poi ha un viso dall'aspetto invecchiato.
Quindi cosa succede alla pelle con l’invecchiamento ormonale? Il vero nemico della donna che va in menopausa è il calo estroprogestinico. Sulla pelle questo si riflette con:
- Secchezza cutanea, poiché l'estradiolo ormone femminile si riduce
- Atrofia epidermica per mancanza dell’ormone
- Rilassamento cutaneo dovuto alla diminuzione di collagene, elastina e acido ialuronico
Nell’ipoderma diminuiscono, inoltre, gli adipociti che provocano alterazioni dei volumi del viso.
A partire dai 50 anni, periodo che generalmente corrisponde, nella donna, alla menopausa, subentrano inoltre fattori ormonali che influiscono negativamente sul turnover cellulare (la capacità della pelle di rigenerarsi continuamente), sull’idratazione, accelerano la perdita di collagene e di fibre elastiche e inducono un’anomala distribuzione della melanina (macchie della pelle). I tessuti in superficie si presentano avvizziti, rilassati, come svuotati, fino a cambiare l’aspetto del viso. Il danno delle fibre elastiche è irreversibile contribuisce anche l’azione distruttiva svolta dai raggi UVA (lampade e sole), che penetrano nel derma e vanno ad alterare il DNA.
Mioinvecchiamento
Il mioinvecchiamento sono le rughe di espressione, le cosìdette rughe dinamiche che sono legate al movimento: zampe di gallina, corrugatore, frontale, labiale. Questo tipo di invecchiamento interviene in coloro che sono molto espressivi e che usano molto il viso per parlare. A furia di parlare e di strizzare gli occhi, infatti, creano queste contrazioni croniche e di conseguenza creano queste pieghe visibili sul viso anche quando questo è rilassato. Con il passare degli anni le rughe tendono a rimanere anche ”a riposo”, diventando rughe permanenti.
Provvedimenti Igienico Cosmetologici per la Pelle che Invecchia
Eccoci con dei consigli pratici che puoi seguire fin da subito.
La cosmetologia dell’invecchiamento cutaneo prevede due momenti fondamentali:
- La prevenzione
- Il trattamento
I cosmetici di prevenzione si rivolgono a pelli ancora giovani per evitare i danni derivanti dal foto invecchiamento. Questi prodotti contengono antiossidanti efficaci nel neutralizzare i radicali liberi. Sono antiradicali liberi la vitamina C e solitamente tutto ciò che è verde di frutta e verdura. Non per forza quindi è necesssario assumere integratori alimentare, se si segue una corretta alimentazione.
Un momento importante per il mantenimento della omeostasi cutanea è costituito dall’igiene che deve essere effettuata con emulsioni o latti capaci di eliminare le impurità cutanee nel rispetto della fisiologia della pelle.
E infine il consiglio più importante: fotoprotezione solare sempre anche d’inverno!