- Serena Pizzato
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Si tratta di un esame di valutazione completo della pelle necessario per formulare una prescrizione cosmetica adeguata e mirata. Il check up cutaneo è fondamentale per osservare e capire lo stato di salute della pelle e rappresenta un ottimo presupposto per fare una valutazione ottimale ad una corretta scelta dei prodotti.
E’ una procedura per conoscere il proprio biotipo cutaneo (ad esempio: pelle secca, pelle grassa o seborroica, pelle sensibile), per stabilire il grado di invecchiamento della pelle e prevenirlo o contrastarlo con quanto l’estetista possa offrire. Il check up cutaneo prevede un’intervista alla cliente sulle sue abitudini cosmetiche, sul suo stile di vita e sull’alimentazione. Seguiranno poi le valutazioni sulla quantità di sebo prodotto sulla superficie della pelle, sull’idratazione dello strato superficiale dell’epidermide e sulla sensibilità cutanea.
Normalizzare eventuali alterazioni evidenziate dall’esame e valutare successivamente dai controlli l’efficacia delle cure proposte.
Non siamo infallibili, serve monitorare per capire se stiamo seguendo la terapia giusta o se dobbiamo modificarla. Una valutazione della pelle è utile a qualsiasi età: lo scopo è prevenire i segni del tempo, in particolare quelli legati alle aggressioni atmosferiche (inquinamento). Sarebbe preferibile effettuarla in giovane età, dopo la pubertà, per conoscere il più presto possibile il tipo di pelle, le sue difese e poter mettere in atto per tempo un programma igienico-preventivo. Un altro periodo in cui il check up della pelle può essere molto utile è quello della menopausa (calo estrogenico) quando la produzione di sebo diminuisce per motivi ormonali (analogo effetto lo produce l’assunzione della pillola): è il momento di rivedere e modificare la prescrizione cosmetica. Suggerisco di eseguire l’esame ogni 2 anni in giovane età, per passare poi ad un controllo annuale con l’avvicinarsi della menopausa.